Entrata nella Compagnia Unica nel
2001, nel 2015 ha fatto il suo ingresso nel consiglio di
amministrazione, prima donna in un mondo "maschile, non
maschilista" come sottolinea. Da oggi Francesca Ceotto, 44 anni,
è la prima donna viceconsole dei camalli genovesi, la Culmv,
dove le donne sono in tutto solamente 5 su quasi mille soci . Ed
è stata pure la più votata: 454 voti su 962 aventi diritto. Ma
non vuole essere vista come un fenomeno, anche se pure i
colleghi bonariamente la prendono in giro:" hai fatto la
storia". Il mondo del porto, la Compagnia, è il suo da vent'anni
e ci si muove con agio, del resto anche suo padre era un
portuale. Molto pragmaticamente le due parole che ripete di più
appena eletta sono "squadra" - cioè il consiglio di
amministrazione, eletto ieri sera con il ballottaggio, che
affiancherà il console Antonio Benvenuti (al quinto mandato),
con lei e Luca Ledda come vice, e quattro consiglieri, ma anche
tutti i soci di Compagnia che li hanno sostenuti - e "lavoro".
"Le elezioni non sono mai un percorso personale ma che si fa in
squadra e in gruppo. Siamo una squadra unita - ha dichiarato -.
C'è tanto lavoro da fare, portare avanti il percorso che abbiamo
già intrapreso". Il nuovo consiglio, con molte riconferme,
lavorerà all'insegna della continuità, per proseguire sulla via
del piano di risanamento, poi c'è il confronto con i
terminalisti, e fra gli altri temi sul tavolo anche la scuola di
formazione. Lunedì è già fissata la prima riunione del consiglio
di amministrazione per cominciare.
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