Approvato oggi dalla giunta
comunale, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici e
politiche per lo sviluppo delle Vallate Pietro Piciocchi, il
progetto per il restauro e il riutilizzo delle caserme di Forte
Tenaglie, sulle alture di Granarolo. Il progetto, dal costo
complessivo di 4,3 milioni di euro, si inserisce nel programma
di valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti
genovesi che rientra nel piano di investimenti strategici sui
siti del patrimonio culturale, edifici ed aree finanziati dal
Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il progetto riguarda il recupero di alcuni fabbricati che
fanno parte del complesso di Forte Tenaglie ed è stato elaborato
di concerto con l'associazione "La piuma" che da 10 anni svolge
attività sociali, all'interno dell'edificio, con concessione
degli spazi fino al 2030.
"Con questo intervento - spiega Piciocchi - andremo a restaurare
una fortificazione storica, secondo le indicazioni della
Sovrintendenza, restituendola alla fruizione dei genovesi come
spazio pubblico, immerso nella natura, a pochi passi dal centro
e con un panorama su tutta la città". Gli interventi riguardano
alcuni corpi del manufatto tra cui la struttura della 'caserma'
e la ricostruzione del bastione San Cristoforo". "Forte Tenaglie
- spiega Barbara Grosso - è un importante tassello nel più ampio
piano di valorizzazione delle fortificazioni di Genova, per cui
abbiamo ottenuto il finanziamento dal ministero della Cultura.
Il Forte si trova in un sito storico, che presenta
stratificazioni di fortificazioni risalenti al Medioevo.
Recuperare il Forte e le antiche fortificazioni genovesi ci
consentirà di valorizzare un patrimonio storico e architettonico
in un contesto paesaggistico straordinario". L'intervento
prevede parco pubblico, spazio eventi, polo didattico-formativo
con laboratori tematici su ambiente, musica, storia, educazione
e artigianato.
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