Un vasto incendio, alimentato dalle forti raffiche di vento, sta devastando dalla scorsa notte la macchia mediterranea del monte Moro, sulle alture di Nervi. Sono 30 gli ettari di terreno bruciati. Le fiamme, con ogni probabilità di origini dolose, sono attive su tre fronti. Sul posto sono presenti diverse squadre dei vigili del fuoco e i volontari. Attivato anche il canadair che ha già effettuato lanci di acqua. L'incendio ha anche lambito i ripetitori di telefonia e l'autostrada A12, dove è arrivato il fumo. Non è stato necessario chiudere la carreggiata. E' cessato l'allarme per l'incendio di interfaccia che si è sviluppato nella notte a Bonassola, con le persone che erano state allontanate in via precauzionale già rientrate nelle loro abitazioni.
I vigili del fuoco sono stati impegnati la scorsa notte anche per due incendi scoppiati tra le Cinque Terre e la Riviera Spezzina, a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro. Poco dopo la mezzanotte, due fronti sono stati segnalati sulle alture di Monterosso, all'interno del Parco nazionale delle Cinque Terre, e sopra Bonassola, in zona Punta del Carlino. Impegnati una ventina di pompieri del comando provinciale della Spezia e dei distaccamenti di Brugnato e Levanto, con due autopompe e tre autobotti. Il fuoco potrebbe essere stato generato da abbruciamenti incustoditi, anche se non si può al momento escludere l'origine dolosa. Previsti per oggi venti di burrasca su tutta la costa, che rendono l'intervento particolarmente difficoltoso.
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