Un migliaio di studenti in piazza
oggi anche a Genova nell'ambito della protesta indetta a livello
nazionale contro l'esame di Maturità che prevede quest'anno la
reintroduzione delle prove scritte. Il corteo, partito dai
giardini di Brignole arriverà sotto la Prefettura dove è
previsto un incontro. "Non siamo stati convocati come comitati
studenteschi per sei mesi - accusa Francesco Devoti della Rete
studenti Medi - per sei mesi si è detto che si sarebbe fatta al
massimo la prima prova poi invece con questo blitz finale il
ministero ci ha detto che avremmo fatto anche la seconda. Dopo
due anni in cui abbiamo subito sia scolasticamente che
psicologicamente gli effetti della dad parlano di ritorno alla
normalità ma sono stati due anni non normali e non si può
ritornare alla normalità sulla nostra pelle". La richiesta al
ministero è quella di "un ritorno all'esame solo orale", ma sono
disposti a concedere il via libera allo scritto di italiano:
"Benché anche la prima prova scritta sia un problema - spiega
ancora Devoti - su quella possiamo pensare di fare un lavoro
perché il tema è una delle attività rimaste più presenti anche
in dad mentre le materie di indirizzo delle seconde prove, dalle
traduzioni al classino alle prove di matematica o fisica allo
scientifico, in dad molto spesso sono state sospese".
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