"Anche Sestri Levante
spegnerà le luci della città il 10 febbraio in modo simbolico,
in una porzione limitata di città e per una mezz'ora, aderendo
alla campagna contro l'impatto economico della crisi
energetica". Lo ha detto il sindaco di Sestri Levante Valentina
Ghio sottolineando che la crisi "va a pesare in primo luogo
sulle famiglie e sulle imprese ma anche sulle strutture
pubbliche comportando aggravi non sostenibili sui bilanci dei
Comuni italiani"
"Parliamo di Pnrr, di rilancio dell'economia, di nuove
opportunità di investimento e sviluppo per il nostro futuro -
sottolinea Ghio - e al contempo ci troviamo a dover affrontare
gli effetti di una crisi energetica che vanno a sommarsi a
quelli della pandemia. Un paradosso inaccettabile che peraltro
per i Comuni rischia di trasformarsi nella necessità di
interventi drastici per mantenere gli equilibri di bilancio".
Sestri Levante aderisce quindi alla protesta lanciata da Anci e
Ali spegnendo le luci del centro storico sestrino e della via
centrale di Riva Trigoso per mezzora, dalle 20 alle 20:30 di
giovedì 10 febbraio. Lo scopo dell'iniziativa è quello di
sensibilizzare e spingere il Governo a fare qualcosa di concreto
e urgente contro l'impatto della crisi energetica sui costi di
gestione delle famiglie, delle imprese, delle grandi strutture
pubbliche e sui bilanci degli enti locali, nella consapevolezza
che molti Comuni italiani non riusciranno ad arginarla,
rischiando di non chiudere i bilanci. Anche per i Comuni più
virtuosi la gestione di questa crisi sarà difficile e comporterà
conseguenze sulla gestione della città.
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