"Lotta alle disuguaglianze, sviluppo economico e solidarietà sociale" per una Genova "che ritrovi la sua vocazione". Sono i punti chiave del progetto politico del campo progressista e di cui Ariel Dello Strologo, 56 anni, candidato alle prossime elezioni comunali genovesi, si farà portavoce. L'avvocato genovese, presidente della comunità ebraica cittadina, si è presentato nella sua prima uscita pubblica da sfidante dell'attuale sindaco di centrodestra, Marco Bucci, nel cortile di un locale a pochi passi da palazzo Tursi, sede del Comune.
Presenti anche i vertici locali dei partiti che lo sostengono, un'ampia coalizione di 12 sigle che spaziano dalla sinistra ai verdi, dal M5s al Psi, e a cui si potrebbero aggiungere in corsa anche le forze centriste. Non si è ancora espressa al momento Iv.
Tuttavia è stato solo Dello Strologo a prendere la parola e a raccontare, a lungo, la propria idea di città. "Ho sempre dedicato parte della mia vita alla società, anche da dentro le istituzioni, come quando sono stato per dieci anni presidente della Porto Antico, a livello personale la candidatura è stata un passaggio necessario, un richiamo a cui è stato difficile resistere ma che ho scelto di seguire perché credo in un progetto diverso da quella "Genova Meravigliosa" decantata da Bucci che altro non è che una Genova disorientata".
Dello Strologo ha sottolineato come lo sviluppo economico sarà alla base del programma "basato su porto, turismo e industria leggera" e come "le infrastrutture, fisiche e digitali", siano "necessarie per fare uscire Genova dall'isolamento". Ma soprattutto ha ricordato come oggi la città stia vivendo profonde disuguaglianze: "A Genova abbiamo 120mila persone sulla soglia della povertà - afferma - un quinto della società vive sulla soglia della povertà estrema e questo non si combatte con l'assistenza da ultimo miglio ma attraverso uno sviluppo economico equo, non fine a se stesso e che garantisca una redistribuzione della ricchezza".
Dello Strologo ha criticato l'attuale amministrazione sul fronte della gestione dei servizi sociali: "Due anni di pandemia e non c'è neppure un assessore ai servizi sociali".
Poi ha posto una questione sul Bucci bis che è stato confermato commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera: "Da uomo di legge, credo che il problema dell'ineleggibilità di Bucci, che è stato confermato commissario, ci sia e sia abbastanza grave. Mi risulta che siano già stati fatti tentativi parlamentari per modificare la legge, non riusciti perché posti in contesti non idonei". "Detto ciò è un problema che non riguarda me, ma quella che ora è la sua maggioranza e che, spero, diventi minoranza", conclude. Con l'attuale sindaco, Dello Strologo non ha ancora parlato, da candidato, "ma ci siamo visti qualche giorno prima, ed era stato simpatico, non è una questione personale d'altronde ma penso che la mia visione di città sia diversa dalla sua, e spero anche che questa competizione elettorale salga di livello e non si mantenga solo sul piano della polemica".
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