Un carabiniere, in servizio in una delle caserme nella provincia della Spezia, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Avrebbe molestato in tempi diversi quattro donne, dipendenti di un locale della provincia di Massa Carrara, di proprietà dei genitori del militare. Sul caso indaga la procura apuana.
L'arresto, su ordine di custodia del gip, è avvenuto ieri: il carabiniere è ai domiciliari. Gli elementi raccolti anche sulla base delle testimonianze di quelle che sarebbero le vittime, sono stati ritenuti molto circostanziati. Secondo quanto ricostruito, il militare, che quotidianamente frequentava il locale dei genitori avrebbe molestato le donne che, intimorite dalla professione dell'uomo inizialmente non hanno sporto denuncia.
Il carabiniere arrestato "era assente dal servizio da tempo per motivi di salute". Lo fa sapere il comando provinciale dei carabinieri della Spezia. Dal Comando sottolineano che "stiamo collaborando con l'Autorità giudiziaria, l'Arma dei Carabinieri è la prima interessata a che sia fatta piena luce sui fatti". A condurre le indagini sul carabiniere sono stati i colleghi di Massa. Sono stati loro ieri a notificargli l'ordine di custodia ai domiciliari.
Il militare respinge le accuse
Sarà interrogato martedì prossimo il carabiniere arrestato per violenza sessuale su quattro donne che lavorano nel locale dei genitori. L'udienza è stata fissata in procura a Massa. Il difensore, Rinaldo Reboa chiederà la revoca della misura cautelare: "Il mio assistito respinge le accuse".
E' accusato anche di maltrattamenti
Non soltanto violenze e abusi nel bar dove lavoravano le quattro donne che hanno denunciato il carabiniere spezzino di 35 anni, ma anche maltrattamenti. L'accusa per l'uomo, in concorso con la madre, titolare del locale, è quella di maltrattamenti sia verbali che fisici e ingiurie nei confronti delle quattro cameriere. I soprusi avvenivano anche davanti ai clienti. La madre del carabiniere è accusata in concorso perché, secondo le donne, avrebbe assistito ai maltrattamenti senza impedirli.
Donna denuncia molestie da minorenne
Una delle quattro donne che hanno denunciato il carabiniere spezzino per violenza sessuale e maltrattamenti, ha dichiarato che nei suoi confronti le molestie sarebbero avvenute dal 2015, quando lei era ancora minorenne. "Una circostanza aggravante per il mio assistito" dichiara l'avvocato difensore del carabiniere Rinaldo Reboa. Secondo la denuncia, le molestie sarebbero avvenute dietro al bancone del bar, nel magazzino e sarebbe state accompagnate da ingiurie e appellativi sgradevoli anche davanti ai clienti. Ci sarebbe stato anche un episodio in cui a una cameriera sarebbero stati tirati i capelli. "Vogliamo che emerga la verità - commenta l'avvocato - Sono accuse gravissime che non trovano alcun riscontro".
La difesa del militare: 'Le donne hanno denunciato dopo essere state licenziate'
Erano appena state licenziate, e avevano intrapreso una vertenza di lavoro, tre delle quattro donne che hanno denunciato per violenza sessuale un carabiniere figlio della titolare del locale dove lavoravano. Il militare è accusato anche di maltrattamenti, reato che viene contestato, in concorso , anche alla madre del carabiniere. Il militare frequentava il locale e contribuiva alla sua gestione. Il difensore del carabiniere, l'avvocato Rinaldo Reboa del foro di Carrara, spiega che "le tre donne erano state licenziate" e che "una vertenza era stata risolta con il pagamento del dovuto, mentre le altre due, per mancato tfr e busta paga di gennaio 2022, sono ancora in corso". "Il mio assistito - spiega Reboa- dopo averle licenziate e aver avuto notizia delle vertenze di lavoro le ha chiamate, spiegando loro che avrebbe dovuto fare i conti, per poi saldare il dovuto. Ma le ragazze non si sono più fatte sentire e lui ha avuto notizia delle denunce al momento della notifica della misura cautelare".
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