/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cantiere San Giorgio completa prima demolizione green di navi

Cantiere San Giorgio completa prima demolizione green di navi

Riciclate 2,5 mila tonnellate di ferro e acciaio

GENOVA, 04 marzo 2022, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il cantiere genovese San Giorgio del porto ha completato la demolizione e il riciclaggio di tre navi nel porto di Genova: Sentinel e Theodoros, che da anni erano abbandonate nel porto e Mar Grande che era stata invece ceduta da Italcementi proprio per essere avviata a demolizione.
    "Si tratta del primo progetto portato a termine in Italia in conformità al regolamento europeo in materia di "ship recycling", dopo l'importante lavoro della Costa Concordia, concluso nel 2017, che aveva anticipato la normativa comunitaria in tema di demolizione controllata" afferma Alberto Pongiglione shipyard director di San Giorgio del porto, controllato dal gruppo Gin, Genova Industrie Navali, unico soggetto italiano accreditato all'albo europeo dei demolitori.
    "La peculiarità di questo progetto - spiega - risiede nella demolizione simultanea delle tre navi, resa possibile grazie al know-how acquisito nel corso degli anni, che ha consentito di abbattere in modo significativo sia le tempistiche che eventuali impatti ambientali". In 148 giorni e 27mila ore di lavoro, iniziato a fine maggio, di cui 110 in bacino per eseguire tutte le attività propedeutiche di alleggerimento, bonifica, taglio e demolizione, sono state riciclate quasi 2mila tonnellate e mezzo di ferro e acciaio, inviando a recupero più del 98% del materiale. "Durante tutto il periodo di demolizione sono stati effettuati costanti monitoraggi, concordati con tutti gli enti di competenza, le cui prime elaborazioni confermano l'assenza di impatti negativi ambientali in tutti i campi indagati" spiega una nota dell'azienda a proposito di rumore, polveri, acque, rifiuti.
    "È grazie a complessi approfondimenti giuridici e buone sinergie tra tutte le amministrazioni coinvolte che si è riusciti a portare in bacino le due "navi-rifiuto" abbandonate da anni nel porto di Genova" completa Alberto Battaglini della Capitaneria di porto di Genova.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza