Sono scesi in piazza indossando
le pettorine di "ispettore del lavoro" e i caschetti di
protezione, che usano quando visitano i cantieri e le imprese,
per chiedere parità di trattamento con i dipendenti dei
ministeri. Sono le lavoratrici e i lavoratori dell'Ispettorato
Nazionale del Lavoro, 63 in Liguria, 25 dei quali sono
ispettori, che non si sono vista riconosciuta l'indennità di
amministrazione e che hanno dato vita a un presidio, organizzato
da Cgil, Cisl Fp e Uilpa, davanti alla sede della Prefettura di
Genova.
"I motivi della protesta sono legati al mancato
riconoscimento delle risorse a favore dell' ispettorato del
lavoro - spiegano i rappresentanti sindacali - siamo stati
caricati di ulteriori competenze in materia di sicurezza e
salute per tutelare i lavoratori a 360 gradi ma, per un
interpretazione normativa, siamo stati esclusi dall'adeguamento
dell'indennità di amministrazione, che è prevista per i
dipendenti di tutti i ministeri. In questo momento siamo
lavoratori che devono tutelare altri lavoratori ma siamo i meno
pagati della pubblica amministrazione".
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