La sconfitta di Udine ha lasciato
poche scorie in classifica dove hanno perso molte delle
concorrenti per la salvezza ma resta l'amarezza per quei primi
minuti di gara in cui i friulani hanno segnato due gol. La
Sampdoria è tornata a Bogliasco per preparare la gara di sabato
al Ferraris con la Juve e c'è stato, come accade ogni volta alla
ripresa degli allenamenti, l'analisi e il confronto sull'ultimo
match tra il tecnico Marco Giampaolo e la squadra. Un confronto
importante per capire gli errori compiuti a Udine e da non
ripetere contro la Juve. Il tecnico era stato molto duro nel
dopo partita al Friuli, mandando un segnale chiaro chiaro alla
quadra. 'Non si possono prendere due gol in 12 minuti a inizio
gara", "Si può perdere, ma combattendo". Concetti che ha
ripetuto ai suoi anche alla ripresa degli allenamenti, ma non
per mortificare, ma per stimolare, per far crescere la voglia di
riscatto per aumentare l'autostima. Nel colloquio con i
giocatori il tecnico ha sottolineato un concetto, quello secondo
cui la Samp sa e può fare molto meglio di quanto fatto a Udine.
E anche la società non ha fatto mancare la sua presenza col
presidente Marco Lanna e il responsabile dell'area tecnica Carlo
Osti. L'ambiente è compatto, l'obiettivo è chiaro ed è ancora
nelle mani della Sampdoria che sabato perderà Murru per
squalifica ma ritroverà Thorsby perno fondamentale del
centrocampo.
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