E' iniziato il processo d'appello
sulla collocazione della torre piloti, la struttura crollata il
sette maggio 2013 nel porto di Genova per l'urto della Jolly
Nero provocando la morte di nove persone. Il presidente Vincenzo
Papillo ha iniziato a leggere la relazione e concluderà
mercoledì.
In primo grado era stato condannato a tre anni l'ammiraglio
Felicio Angrisano, ex comandante della Capitaneria di porto di
Genova ed ex comandante generale della Capitanerie. Oltre a lui
erano state condannate altre sei persone tra ex progettisti,
datori di lavoro e dirigenti che approvarono il progetto. In
cinque erano stati assolti.
Il processo sulla costruzione era nato grazie alla tenacia
della mamma di Giuseppe Tusa, una delle vittime. La procura
aveva inizialmente chiesto l'archiviazione ma la donna si era
opposta e il gip aveva ordinato al pm nuovi accertamenti
Il filone principale sul crollo era arrivato già alla
sentenza definitiva. Era stato assolto il pilota del porto
Antonio Anfossi (in primo grado era stato condannato a quattro
anni) ed erano state confermate le assoluzioni per Giampaolo
Olmetti, comandante d'armamento, e per il terzo ufficiale
Cristina Vaccaro. Gli Ermellini avevano però ordinato la
riduzione delle pene per il comandante della Jolly Nero Roberto
Paoloni, per il primo ufficiale della nave Lorenzo Repetto e per
il direttore di macchina Franco Giammoro.
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