Il ministero della Cultura ha
destinato oltre 2 milioni di euro per la riqualificazione
dell'area archeologica di Nervia che custodisce i resti
dell'antica città romana di Albintimilium. L'intervento,
distribuito in tre anni, prevede un nuovo percorso di visita, la
sostituzione delle vecchie coperture degli scavi, la
riqualificazione dell'area vicina al teatro romano con la
prospettiva di nuovi importanti scavi archeologici.
I fondi, assegnati alla direzione regionale Musei Liguria e
alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le
province di Savona e Imperia, rientrano nelle risorse della
Legge di stabilità che finanzia progetti strategici per messa in
sicurezza, restauro, tutela e valorizzazione dei beni culturali
italiani. Si tratta di uno dei più cospicui finanziamenti mai
ricevuti per la conservazione e valorizzazione dell'area
archeologica che custodisce i resti dell'antica città romana di
Albintimilium, dove è possibile visitare, tra gli altri, l'area
delle terme e il teatro romano. I progetti prevedono anche un
primo lotto di interventi di recupero di aree finora chiuse al
pubblico come quella della 'Porta Marina' e dell'officina del
gas con il sottostante quartiere abitativo di età romana. "Un
primo passo - si legge nella nota della Soprintendenza - verso
un obiettivo ancora più ambizioso: arrivare allo scavo
archeologico di almeno una parte del piazzale attiguo al teatro,
che secondo gli studi preliminari potrebbe portare al
rinvenimento di edifici di primaria importanza, se non
addirittura del foro della città romana di Albintimilium".
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