Investimenti per oltre 8,3 milioni
sul periodo 2021-2028 previsti da Porto Antico Spa per il ramo
d'azienda "Marina Fiera di Genova". E' quanto emerge dal piano
industriale collegato alla domanda della Porto Antico Spa per
l'accorpamento e la proroga delle concessioni sino al 2050
intestati a Fiera di Genova Spa, comprendenti aree e specchi
acquei a levante del distretto industriale delle riparazioni
navali di Genova. Gli interventi programmati per infrastrutture
marine indicano una spesa di 4 milioni e 455 mila euro,
suddivisi tra Darsena interna (1 milione e 240 mila euro),
Darsena esterna (3 milioni e 110 mila euro) e Darsenette (105
mila euro). L'investimento per la tendostruttura è di 3 milioni
e 177mila euro, per le aree esterne 638mila euro, per
infrastrutture tecnologiche 190 mila euro e 195 mila per Spina
Servizi.
Il piano industriale considera le numerose novità sul Waterfront
di Genova, a cominciare dalla progressiva indisponibilità delle
banchine D ed E a causa della realizzazione della nuova Torre
Piloti con previsione della sospensione della concessione per
690 giorni di lavori complessivi. A seguito della realizzazione
del canale di levante del Waterfront si procede con la nuova
sistemazione delle associazioni subacquee sotto la
Tendostruttura. Si punta sul riordino del piano ormeggi,
conseguente alla realizzazione della banchina F, che permetterà
di ospitare barche di maggior dimensioni. "La collocazione di
servizi marittimi e diportistici in strutture stabili permetterà
di ottenere la classificazione del porticciolo come Marina
Resort - si spiega nel documento del piano industriale -,
prevedendo di aumentare le tariffe di ormeggio e potenziare i
servizi all'utenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA