Torna a Bordighera ad
agosto, dopo ventidue anni, con location principale l'ex chiesa
anglicana, il Salone internazionale dell'umorismo, l'evento
culturale che ha scritto prestigiose pagine della storia del
borgo turistico ligure. Tra gli appuntamenti principali la
mostra di una selezione di disegni di Raymond Peynet, il famoso
disegnatore dei "fidanzatini", primo vincitore della Palma d'Oro
e cittadino onorario di Bordighera. "E' una grande emozione e un
grande orgoglio - ha affermato il sindaco Vittorio Ingenito -.
Nonostante gli anni trascorsi Bordighera per tutti è ancora la
città dell'umorismo, di Peynet, degli artisti che sanno
racchiudere il mondo in un disegno. Questo perché i ricordi sono
rimasti indelebili in chi ha vissuto la meravigliosa stagione
del Salone". "Con l'obiettivo di rinnovare un capitolo
fondamentale della storia di Bordighera abbiamo cercato e
trovato la stessa volontà nell'associazione Salone
Internazionale dell'Umorismo, con cui abbiamo avviato una
collaborazione".
Presenti anche Gigia e Rosella Perfetto, figlie di Cesare
Perfetto, compianto ideatore dell'evento. "Una manifestazione
che per cinquantadue anni ha rappresentato e ancora rappresenta
un punto di riferimento per gli umoristi di ogni parte del mondo
- hanno detto -. Ritorna con una retrospettiva dei disegni e dei
libri più significativi degli umoristi che hanno vinto la Palma
d'Oro insieme ad una rassegna di disegni a tema sulla quale
verranno sollecitate le idee di umoristi contemporanei". Ma non
è tutto.
Su concessione della famiglia, e in collaborazione con il
Museo Peynet di Antibes, sarà esposta una selezione di disegni
di Raymond Peynet. Inoltre, saranno esposte alcune copertine del
mensile umoristico online "Buduar". Infine, nell'ambito del
Bordighera Book Festival verrà presentato il saggio "Palme,
Datteri e Risate" di Paola Biribanti, Edizioni Graphe, una
storia del Salone raccontata attraverso ricordi, aneddoti,
interviste a personaggi che vi hanno partecipato".
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