Dalla Campania a Genova per
svaligiare appartamenti. I ladri trasfertisti, tre uomini
georgiani, sono stati arrestati dagli agenti della squadra
mobile genovese proprio mentre uscivano con la refurtiva da un
condominio di corso Torino, alla Foce. Gli investigatori della
sezione reati contro il patrimonio erano sulle loro tracce da
qualche giorno.
Ad insospettire i poliziotti era stato un furgone bianco con
targa registrata in Campania che si aggirava tra il centro e il
levante. I poliziotti della mobile li hanno osservati da vicino
per alcuni giorni, mentre entravano in alcuni palazzi, forse
segnalati da un basista genovese e ne uscivano poco dopo
adottando alcune tecniche come quella di ripercorrere varie
volte le stesse rotonde per tentare di eludere eventuali
controlli. Agivano sempre di mattina e dopo aver individuato gli
obiettivi mettevano il grasso nelle serrature per 'ammorbidirle'
e facilitare poi la successiva effrazione.
Due giorni fa gli investigatori hanno capito che i ladri
erano entrati in azione: in due sono rimasti nell'appartamento
per circa due ore, mentre il terzo si è posizionato alla fermata
del bus a fare da palo, controllando tutto quello che avveniva
in strada e aggiornando gli altri via cellulare su potenziali
pericoli. Ma non è stato sufficiente: appena i poliziotti li
hanno visti uscire con alcuni sacchi, è scattato l'arresto in
flagranza. Grazie ad alcuni documenti trovati in mezzo agli
oggetti rubati (il bottino del furto ammontava a circa 20 mila
euro di gioielli) è stato possibile risalire al proprietario.
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