Nave Sakar, battente bandiera
bulgara è in stato detentivo nel porto di Genova, fermata dalla
Guardia costiera al termine di un'intensa attività ispettiva
durante la quale, spiegano gli ispettori "abbiamo rilevato gravi
carenze inerenti la sicurezza antincendio e dei sistemi di
prevenzione per l'inquinamento marino". Sono già tre le navi
fermate dall'inizio dell'anno dal Nucleo ispettivo della Guardia
Costiera di Genova nell'ambito del Port State Control,
l'attività di verifica sulle unità straniere che scalano i porti
del nostro Paese. La Sakar è una nave dedicata al trasporto di
carichi alla rinfusa, di circa 14 mila tonnellate di stazza,
lunga poco più di 150 metri, varata nel 1995 e gestita da una
compagnia bulgara con sede a Varna. Nei suoi 27 anni di servizio
era già stata fermata in Italia, a Venezia, nel 2019. La nave è
stata individuata grazie al sistema di targeting elaborato dal
Comando generale della Guardia Costiera in attuazione agli
obiettivi strategico-operativi conferiti dal Mims. "L'incrocio
dei dati a disposizione, in particolare la bassa performance
della compagnia e la presenza di deficienze già accertate in
precedente ispezione - si legge nella nota - hanno permesso di
selezionarla per nuove verifiche ispettive nonostante non
risultasse tra le unità soggette a ispezione obbligatoria
prevista dal sistema di targeting europeo". Sotto la
responsabilità dello Stato di bandiera, la nave sarà sottoposta
a verifiche tecniche e documentali necessarie per garantirne la
messa in sicurezza. Solo successivamente gli ispettori della
Guardia costiera torneranno a bordo per verificare la
risoluzione delle problematiche riscontrate e, solo all'esito
positivo, autorizzarne la partenza. "La nostra attività di Port
State Control mira a individuare le navi sub-standard che
costituiscono rischio potenziale per la salvaguardia della vita
umana in mare - ha detto il comandante della Capitaneria di
Genova amm. Liardo -, la sicurezza della navigazione e la
protezione dell'ambiente. Obiettivi prioritari per la Guardia
costiera del nostro mare e del Paese".
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