"Sono 7000 gli occupati nella
provincia di Imperia secondo i dati Istat appena usciti nel
settore delle costruzioni: negli ultimi dodici mesi c'è stato
aumento di 1000 unità e siamo tornati ai livelli pre-pandemia ma
adesso si corre il rischio che questa leggera ripresa venga
vanificata". Così Andrea Tafaria, segretario generale della
Filca Cisl Liguria.
"Tra l'altro nei prossimi mesi - continua in una nota Tafaria
- secondo le stime di Excelsior Unioncamere nella provincia di
Imperia si stima una richiesta di circa 400 unità nel settore
delle costruzioni ma ci sono troppe incognite all'orizzonte. Il
boom che ha portato negli ultimi mesi all'aumento dei prezzi
delle materie prime sta mettendo in gravissima difficoltà
tantissimi cantieri di piccole dimensioni anche a Imperia dove
abbiamo già ricevuto diverse segnalazioni. Una situazione che
potrebbe portare ripercussioni negative a tutto il mondo del
lavoro con le aziende che potrebbero anche decidere di fermare i
cantieri. Servono interventi urgenti come ha chiesto anche il
nostro segretario generale nazionale della Filca Cisl Enzo Pelle
in un incontro avuto al ministero delle Infrastrutture e
mobilità sostenibili insieme alle altre organizzazioni
sindacali: altrimenti si rischia, come ad Imperia, di rendere
nulla la ripartenza del settore avvenuta anche grazie al super
bonus".
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