"Non avevamo dubbi su questo
esito che purtroppo ci appariva scontato. Riteniamo che
nonostante il lungo sforzo motivazionale del giudice in realtà
le questioni che erano alla base delle nostre ragioni siano
rimaste inalterate quindi i problemi procedurali che si sono
manifestati restano e saranno oggetto di altre discussioni".
Così gli avvocati dell'ex ad Giovanni Castellucci, Giovanni
Paolo Accinni e Guido Carli Alleva dopo il rinvio a giudizio per
il crollo del ponte Morandi. "Per il resto ora ci sarà il
dibattimento - continuano - e confidiamo che in dibattimento
tutto si possa svolgere secondo il principio del giusto
processo, in contraddittorio tra accusa e difesa e siamo
fiduciosi del fatto che molte cose emergeranno e
riequilibreranno finalmente la visione degli fatti che ci pare a
senso unico".
"Le vittime vanno tutelate e gli innocenti vanno protetti.
Finora questo processo si è rifiutato di proteggere gli
innocenti, se il dibattimento sarà come noi confidiamo l'inizio
di un processo giusto, il teorema accusatorio nei confronti di
Castellucci si conformerà essere una foglia di autunno tremula
che cadrà", hanno concluso.
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