A 13 anni dalla presentazione del
progetto seguita da battaglia legale, il Tar della Liguria dà
via libera alla realizzazione di un nuovo caseificio con stalle
per allevamento di pecore e capre a Pigna (Imperia).
I giudici amministrativi hanno dato torto al Comune di Pigna
annullando la delibera che aveva negato agli imprenditori
l'autorizzazione alla variante urbanistica per costruire lo
stabilimento e il ricovero degli animali, dopo che
precedentemente l'ente locale si era pronunciato favorevolmente
per la "pubblica utilità dell'opera".
Il proprietario dei terreni e la figlia avevano presentato la
variante nel 2009: la zona era classificata dal piano regolatore
come "ambito agricolo di presidio", dove erano ammesse stalle e
locali per il ricovero e l'allevamento degli animali fino ad un
massimo di dieci capi, mentre il progetto presentato dai
ricorrenti prevedeva la realizzazione di una stalla costituita
da tre corpi di fabbrica affiancati, aventi ciascuno una
superficie di circa 500 metri quadrati con accanto un
caseificio.
Dopo la sentenza del Tar sul caso si profila un altro
contenzioso: il proprietario dei terreni si è riservato di
chiedere al Comune un risarcimento danni stimato dal ricorrente
in venti milioni di euro per lo stop al progetto.
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