La giornalista Jessica Nicolini,
portavoce del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha
denunciato un attacco sessista sui social dopo un "meme" che la
ritrae insieme alla collega Francesca Licata e la scritta:
"Ufficio stampa di Toti... Sirvio scansate e Sansa muto". Il
fotomontaggio oltre che sui social è stato fatto girare sulla
chat whatsapp "tesserati 2021 Lega Albenga".
La Lega ha preso le distanze con una nota. "La Lega prende le
distanze da frasi e contenuti su un meme pubblicato su una chat
Whatsapp non autorizzata e di cui non era a conoscenza. Dopo
opportune verifiche è stato appurato che è composta in larga
parte da ex iscritti al partito che non hanno rinnovato la
tessera nel 2022. Per la Lega si tratta di un gesto vile e
sessista. Manifestano la massima solidarietà allo staff del
governatore Toti e alle persone coinvolte", ha spiegato il
capogruppo della Lega in Regione Stefano Mai.
"Se parli di professioniste della comunicazione e di
giornaliste come di inutili soubrette - ha commentato Jessica
Nicolini in un post - con appellativi come "quella" e
"signorina" invece che "dottoresse" quali siamo questo è
l'osceno risultato. Questa vignetta è sessista e non ci fa
ridere. E ti denunciamo". Anche la Fnsi ha difeso Nicolini e
Licata: "Le si vuole colpire in quanto donne, mettendone in
discussione la professionalità".
Il meme nasce dalle polemiche politiche seguite a una
trasferta della Regione Liguria per Expo Dubai. Il consigliere
regionale Ferruccio Sansa aveva pubblicato un post in cui
indicava i nomi dei componenti dello staff e dei giornalisti che
erano andati per un costo complessivo di 140.370 euro. La Corte
dei conti ligure ha aperto una indagine per accertare se vi sia
stato un danno erariale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA