Nuovo colpo di scena legale nella battaglia sui confini per la creazione del Parco nazionale di Portofino. L'associazione internazionale di ambientalisti "Amici del Monte di Portofino" e Verdi Ambiente e Società ottengono al Consiglio di Stato di sospendere l'efficacia della sentenza del Tar ligure che aveva accolto la linea della Regione Liguria e di alcuni Comuni contrari all'ampliamento per la creazione del Parco nazionale di Portofino. In attesa dell'udienza al Cds nel merito, si torna all'area più ampia come aveva stabilito il Ministero della Transizione Ecologica. Attualmente sono ancora in vigore i confini del parco regionale.
I confini allargati sono contestati da nove degli undici Comuni interessati che sono Avegno, Cicagna, Chiavari, Portofino, Rapallo, Recco, Santa Margherita, Tribogna, Zoagli.
Gli unici favorevoli sono Camogli e Coreglia. Sono tre le proposte avanzate per riperimetrare i confini del Parco di Portofino che con 1056 ettari oggi comprende solo Camogli, Portofino e Santa Margherita per trasformarlo in nazionale.
Cingolani vuole inserire 11 comuni arrivando a 5.363 ettari; Anci Liguria sette (Camogli, Portofino, Santa Margherita, Zoagli, Rapallo, Chiavari e Coreglia) e l'area marina protetta per 2.940 ettari; la Regione punta sui tre Comuni attuali e l'inserimento dell'area marina protetta su 1.700 ettari. Questa proposta è stata bocciata recentemente dall'Ispra, anche se il parere non è vincolante.
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