Avviato alla Spezia il recupero della galleria Quintino Sella, che si snoda per alcune centinaia di metri al di sotto della collina del Poggio e che ha funzionato da rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. All'interno della struttura troverà posto un'esposizione multimediale che racconterà la storia del sito e di quel tratto di centro storico, cambiato radicalmente a seguito dei violenti bombardamenti alleati dell'aprile 1943. La struttura aveva un ingresso principale sotto l'omonima scalinata lungo Via del Prione e un primo sbocco alle spalle di Piazza Sant'Agostino. Da qui è partito il cantiere. "Il primo gesto concreto dell'opera di valorizzazione è stata l'eliminazione di un diaframma di blocchetti prefabbricati che aveva chiuso l'uscita - ha spiegato durante un sopralluogo il sindaco Pierluigi Peracchini - e celato alla vista i resti delle volte della chiesa medievale che qui sorgeva. La zona ha conosciuto dopo la guerra una risistemazione urbanistica che doveva essere temporanea e invece si è protratta per decenni". L'opera è finanziata dalla Regione Liguria con 900 mila euro. In futuro è previsto un secondo lotto di lavori che dovrebbe riguardare i ruderi del sovrastante Convento delle Clarisse, risalente originariamente al Cinquecento e anch'esso raso al suolo durante la guerra.
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