Una ragazzina di 13 anni in coma
etilico è stata soccorsa per strada alla Spezia. E' successo
qualche settimana fa, nella centrale via Roma. Sul posto oltre
all'ambulanza, gli agenti della Polizia municipale. Mentre la
ragazzina veniva trasportata al Pronto Soccorso del Sant'Andrea
per le cure del caso, la Polizia Locale ha contattato i
familiari della ragazzina e hanno cominciato a indagare per
risalire all'identità di colui o di coloro che avevano ceduto
l'alcool alla tredicenne. Di qualche giorno fa la notizia che la
Polizia Locale ha identificato quale responsabile della vendita
di alcol un cittadino del Bangladesh residente alla Spezia,
titolare di un mini-market etnico nella zona centrale della
città. Nel suo negozio era stata venduta alla ragazzina una
bottiglia di vodka liscia con gradazione alcolica di 38%. Dalle
indagini è risultato anche che il titolare del mini-market si
era reso responsabile già altre volte di cessione di alcol a
minorenni per cui al termine della fase istruttoria, gli è stato
notificato un verbale di illecito amministrativo con importo
della sanzione maggiorata fino a duemila euro, non essendo
prevista dalla legge la denuncia penale in caso di vendita ma
solo per la somministrazione diretta. La prefettura valuterà
l'eventuale sanzione accessoria della chiusura dell'attività
commerciale per un periodo fino a tre mesi.
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