Si intitola 'Fuori di Musica', il
progetto varato dal Teatro dell'Opera Giocosa, dal Comune di
Savona e dalla Fondazione De Mari e finalizzato a portare la
musica nei musei savonesi. Il programma, illustrato questa
mattina nel corso di una conferenza stampa, prevede quattro
appuntamenti nelle domeniche di maggio (ore 17), che, a cura di
Loris Orlando, andranno a coinvolgere attraverso la musica dal
vivo i luoghi storici della città 'raccontandoli' attraverso i
quattro principali siti museali cittadini: il Museo
Archeologico, il Museo d'Arte Sandro Pertini e Renata Cuneo, il
Museo della Ceramica e la Pinacoteca Civica.
"Grazie alla sinergia Comune -Fondazione De Mari, porteremo
la musica fuori dal teatro per farla vivere nei luoghi simbolo
della nostra città - ha detto Giovanni Di Stefano, presidente e
direttore artistico dell'Opera Giocosa di Savona -. Oltre che
proporre un patrimonio musicale dal valore immenso che si
valorizzerà vicendevolmente con le opere d'arte che gli faranno
da cornice, il progetto "Fuori di Musica" vuol essere atto di
amore per Savona e i suoi tesori d'arte".
"Creare una rete Museale della città è un percorso culturale
lungo, fatto di piccoli grandi passi e questo, grazie alla
grande disponibilità di Opera Giocosa e al sostegno
indispensabile di Fondazione De Mari, è un bellissimo esordio"
ha detto l'assessore alla Cultura, Nicoletta Negro. Tra gli
appuntamenti 8 maggio (ore 17, Museo Archeologico, Fortezza
Priamar) Laura Guatti (flauto) e Marco Pizzorno (chitarra)
eseguiranno musiche di Gluck, Schubert, Giuliani, Bozza,
Machado, Ferrer. Il 15 (ore 17 , Museo d'Arte Sandro Pertini e
Renata Cuneo, Fortezza del Priamar), il duo violino e arpa
Francesco Bonacini e Davide Burani proporrà pagine di Donizetti,
Rossini, Thomas, Caramiello, Elgar, Kreisler, Tedeschi,
Massenet. Il 22 maggio (ore 17, Museo della Ceramica, Palazzo
Gavotti) il soprano Anna Rita Pili e il liutista Massimo
Lonardi, liuto e il 29 maggio (ore 17, Pinacoteca Civica,
Palazzo Gavotti) il duo Max Planck formato da Francesca
Giordanino (violino) e Marco De Masi (violoncello).
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