Sono 250 le figure professionali
formate in un anno per oltre 1200 ore di corso con la Scuola
Nazionale Trasporti e Logistica della Spezia per i porti della
città e di Marina di Carrara. I risultati della partnership tra
Scuola e Porto sono stati presentati in un incontro con i
giornalisti. "La formazione è legata alla sicurezza sul lavoro e
alla competitività dei nostri scali - ha detto il presidente
dell'Authority Mario Sommariva -. Va sottolineato il cento per
cento della collocazione delle persone che sono state formate.
Queste azioni vanno viste nell'ottica del piano dell'organico
del porto che, in ragione delle trasformazioni e
dell'automazione dei sistemi con l'ampliamento dei terminal, con
le gru che ad esempio saranno manovrate da remoto, prevede il
sostegno all'occupazione e alla trasformazione
dell'occupazione". "La scuola sta lavorando per fornire alle
imprese risposte alle richieste pressanti di specializzazione,
per ridurre la forbice tra le esigenze delle imprese e il
mercato del lavoro. Stiamo lavorando anche sul tema delle
patenti per gli autotrasportatori, uno dei problemi più
importanti in questo momento per la logistica" ha spiegato Pier
Gino Scardigli, presidente della Scuola. "Non solo formazione,
ma anche aggiornamento delle figure professionali richieste - ha
aggiunto la direttrice Federica Catani -. Abbiamo formato
tecnici operativi polivalenti per i terminal, tecnici ferroviari
polifunzionali, logistic manager, manutentori. E sono sempre di
più le donne non solo per figure professionali di ufficio ma
anche per impieghi più tecnici".
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