È l'ungherese "Wild Roots" della
regista Hajni Kis il film trionfatore del Riviera International
Film Festival 2022, vincitore sia del premio principale per il
miglior lungometraggio conferito dalla giuria, sia dell'Audience
Award attribuito dal pubblico, nonché del riconoscimento al
miglior attore, l'ex wrestler Gusztáv Dietz, alla sua prima
esperienza davanti alla macchina da presa. Il successo di "Wild
Roots" segue quello di un altro film ungherese, "As far as I
know" di Nandor Lorincz e Balint Nagy, impostosi lo scorso anno.
Al festival, ospitato a Sestri Levante, bottino doppio per il
russo "Unwanted", a cui vanno la menzione speciale e il
riconoscimento alla miglior regista, Lena Lanskih che ha
partecipato alla cerimonia in collegamento da Mosca, mentre
migliori attrici ex aequo sono Mia Giraud e Antonija
Belazelkoska, giovanissime protagoniste del macedone
"Sisterhood". Infine, va al francese "The Braves", di Anaïs
Volpé, lo Students Award attribuito dai ragazzi dell'Accademia09
che, con il loro entusiasmo, hanno letteralmente inondato la
città contribuendo ad accrescere il successo del Riff 2022.
Il miglior documentario è "Amuka", produzione belga ma
realizzata dal filmaker italiano Antonio Spanò, mentre lo Sky
Nature Award va al britannico "Ride the Wave" diretto da Martyn
Robertson, e la menzione speciale è per "Dead Sea Guardians"
degli israeliani Ido Glass e Yoav Kleinman.
Durante la cerimonia di premiazione, ospitata nell'ex
convento dell'Annunziata in riva alla Baia del Silenzio, sono
stati conferiti anche i premi speciali agli ospiti del festival:
la giornalista e attivista Rula Jebreal ha ritirato lo Human
Star Award, all'ambientalista Andy Lipkis è andato il Planet
Star Award, mentre l'attore premio Oscar Casey Affleck e la
costume designer Joan Bergin sono stati insigniti dell'Icon
Award e Alessandro Gassmann, già in occasione della proiezione
all'Ariston del suo ultimo film "Il silenzio grande", aveva
ricevuto il Career Award.
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