È Canzoni (per organetto preparato
& elettronica) dell'organettista Alessandro D'Alessandro,
pubblicato da Squilibri, l'album vincitore del Premio Nazionale
Città di Loano per la Musica tradizionale italiana. Il Premio
Giovani, riservato al miglior disco di musicisti under 35, va
invece a Sita (Ipe Ipe) esordio solista della cantante e autrice
salentina Alessia Tondo (già voce del Canzoniere Grecanico
Salentino). La rassegna di musica folk si terrà a Loano dal 28
al 30 luglio prossimi.
"Il Premio Loano - afferma il direttore artistico Jacopo Tomatis
- vuole essere soprattutto un osservatorio sulla contemporaneità
con cui la tradizione si rimodella. Di tutto questo i due dischi
vincitori di quest'anno rappresentano un caso emblematico".
Alessandro D'Alessandro, classe 1985, di Coreno Ausonio
(Frosinone), già attivo con Orchestra Bottoni e vincitore di una
Targa Tenco per il miglior album in dialetto (in coppia con
Canio Loguercio) è uno dei più originali interpreti
contemporanei dell'organetto diatonico. Canzoni (per organetto
preparato & elettronica) è un album che cuce un originale
"vestito" a canzoni celebri, come da Azzurro di Paolo Conte e I
giardini di marzo di Lucio Battisti.
Alessia Tondo (classe 1991) ha confermato il suo talento in giro
per il mondo con il Canzoniere Grecanico Salentino. Sita è il
suo album di esordio come solista, un disco acustico e delicato,
nel segno di un songwriting ben bilanciato fra recupero di
percorsi ancestrali e personali legati alla musica salentina, e
un certo folk-rock britannico.
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