Non è piaciuto ai parenti delle vittime del Ponte Morandi - "siamo allibiti" - vedere un lungo striscione pubblicitario di Autostrade per l'Italia su una strada di Genova in occasione dell'arrivo della tappa odierna del Giro d'Italia. La strada sembra via XX Settembre dove arriva la tappa del Giro. "Noi non vogliamo fare polemica e non l'abbiamo mai fatta, cercando di essere pacati ma cari signori, francamente questo si poteva assolutamente evitare o no? Molti cittadini ci stanno scrivendo che sono allibiti e lo siamo anche noi" spiega in una nota il Comitato Parenti Vittime Morandi.
Sui social si è scatenata una polemica in cui viene criticata la scelta di Aspi di farsi pubblicità proprio nella città in cui nel 2018 è stata provocata la tragedia che ha ucciso 43 persone.
Polemica anche la Cna. "I liguri non meritano questo ennesimo affronto. È un insulto per le vittime, per i parenti, per la città, per tutti gli utenti della rete autostradale ligure che ogni giorno subiscono i disagi dovuti ai cantieri. Comprendiamo che si tratti di uno sponsor del Giro e abbiamo rispetto per la manifestazione e per tutti gli appassionati che seguono l'evento, ma ne pretendiamo altrettanto", dice il presidente di Cna Liguria, Massimo Giacchetta. "È tempo di dimostrare il dovuto sdegno verso chi non mostra sensibilità e riguardo per quanto accaduto. In Liguria non trovi spazio nessuna operazione di marketing da parte di Autostrade. Cogliamo l'occasione per ricordare che poche settimane fa sulla carta stampata è stata utilizzata l'immagine di Manarola per evidenziare l'importanza dei collegamenti e dei lavori di manutenzione in corso sulla rete autostradali. Cantieri indispensabili per mettere in sicurezza gallerie e viadotti che sono stati per anni senza i dovuti controlli. Crediamo sia giunto il momento di pretendere senza mezzi termini rispetto e decenza da parte di chi ha purtroppo provocato una ferita drammatica alla nostra regione".
Aspi: Non volevamo urtare la sensibilità di Genova
"Rammarico" da parte di Autostrade per l'Italia per la lettura data "al cartellone pubblicitario" installato in via XX Settembre in occasione della tappa ligure del Giro d'Italia. Secondo quanto appreso, la concessionaria ha avviato oltre 10 anni fa una campagna a livello nazionale per sensibilizzare sulle regole di una guida corretta, campagna che viene riproposta ogni anno. L'iniziativa dunque, dice Aspi che "interessa tutte le tappe del Giro, da Nord a Sud Italia". Aspi fa sapere che "non si è voluta urtare la sensibilità di alcuno".
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