"Il clima è buono e siamo
convinti di farcela al primo turno. Se non dovesse succedere, un
eventuale ballottaggio non ci preoccupa". Lo ha detto il sindaco
della Spezia, Pierluigi Peracchini, durante un appuntamento
elettorale insieme a Giovanni Toti, presidente di Regione
Liguria che lo sostiene con una propria lista. "Siamo quelli di
cinque anni fa, abbiamo realizzato il nostro programma oltre il
90% e i risultati parlano da soli. Vedremo i dati dell'affluenza
e se non sarà il primo turno, vinceremo al secondo come è
successo alla tornata precedente", ha detto rispondendo alle
domande di Agnese Pini, direttrice del Quotidiano Nazionale.
In merito alle opere che erano state annunciate, ma non sono
ancora state realizzate ha spiegato che "per Piazza del Mercato
il cantiere ha aperto in questi giorni, mentre la Piazza Sospesa
su Viale Italia è stata bloccata dalla Soprintendenza. A giorni
presenteremo lo studio fattibilità per il tunnel automobilistico
sotto la passeggiata Morin che liberi Viale Italia".
"Il centrosinistra ha scelto un candidato sindaco che
firmerebbe il ricorso contro la Pontremolese", ha detto Giovanni
Toti parlando dell'avvocata Piera Sommovigo, una delle sfidanti
di Peracchini. "Il corridoio dalla Spezia al Brennero va fatto e
va combattuta l'idea che l'ambiente si difende non facendo le
infrastrutture. Il porto della Spezia è un'eccellenza e la
Pontremolese rimane un obiettivo strategico". In merito alle
chance di Bucci e Peracchini: "avessimo candidato personalità
più estreme non avremmo raggiunto certi risultati né alla
Spezia, né a Genova. Questo è un centrodestra che guarda a una
cultura di governo riformista".
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