Un anno di appalti e di affidamenti dei lavori, somme urgenze, inviti privati e affidamenti diretti sono al vaglio della Procura di Imperia nell'inchiesta per corruzione che ieri ha visto finire in carcere, arrestato in flagranza di reato il sindaco di Aurigo (Imperia) Luigino Dellerba, ex vice presidente della Provincia sorpreso mentre riceveva una busta contenente 2 mila euro dall'imprenditore Vincenzo Speranza della Edilcantieri Costruzioni srl di Imperia, arrestato anch'esso. Nell'inchiesta figurano anche i nomi di altri indagati, il cui numero però non è ancora definitivo.
Oltre alla corruzione gli inquirenti ipotizzano anche i reati di falso, turbativa d'asta e abuso d'ufficio. Acquisizioni di documenti sono state effettuate dai carabinieri nei locali del Comune di Aurigo, della Provincia di Imperia e della ditta Edilcantieri oltre che nelle abitazioni dei due indagati. Al momento si attende ancora la fissazione dell'udienza di convalida dell'arresto e i due avvocati della difesa: Carlo Fossati per Dellerba e Roberto Trevia per Speranza stanno ancora aspettando di ricevere gli atti. Dellerba resta dunque in carcere a Imperia e Speranza a Sanremo.
L'indagine, che sarebbe aperta da alcuni mesi, avrebbe preso le mosse dalla segnalazione di una fonte confidenziale degli investigatori e la magistratura non esclude che siano state corrisposte altre tangenti. Al momento non risultano coinvolti altri Comuni e i carabinieri stanno ascoltando e ascolteranno nei prossimi giorni funzionari e tecnici del Comune e altri politici o amministratori che abbiano preso parte alle procedure amministrative. Le indagini sono state effettuate attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali e pedinamenti.
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