Il parco di Villa Grock, la
storica dimora di Adrien Wettach, il circense svizzero in arte
Grock morto a Imperia il 14 luglio del 1959 è tornato a rivivere
grazie a un imponente intervento di restauro finanziato per 300
mila euro dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha
proceduto alla ricostruzione filologica del giardino attorno
alla Peschiera e al ripristino delle tre fontane e dei giochi
d'acqua. Gli interventi sulle tre fontane sono stati realizzati
da Forme d'Acqua Venice Fountains, che ha riconfigurato in
maniera sostenibile il circuito acqueo. Le pompe, infatti,
aspirano l'acqua dalla vasca della Peschiera, che, dopo un
processo di filtrazione biologica, senza additivi chimici,
circola in un circuito che collega le tre fontane. La
ricostruzione filologica del giardino attorno alla Peschiera ha
restituito la visione dell'antico attraverso la riscoperta delle
essenze botaniche del primo progetto del parco della Villa e il
disvelamento della simbologia nascosta dallo stesso Grock. "Il
re dei clown - così lo ha definito il sindaco e presidente della
Provincia di Imperia Claudio Scajola all'inaugurazione dei
giochi d'acqua -. Grock è l'inventore dei giochi di luce e dei
giochi d'acqua. Grazie al contributo della Compagnia di San
Paolo, il suo presidente Profumo che è venuto un anno fa ed ha
visto quanto era necessario fare, mantenendo la parola data ha
finanziato i primi due lotti che hanno permesso di riaprire i
giochi d'acqua". Profumo ha annunciato il finanziamento della
restante parte dei lavori della Villa. "La Compagnia di San
Paolo continuerà a finanziare questo progetto - ha detto Profumo
- in modo tale che questo possa diventare un modello di sviluppo
sostenibile dove custodire la bellezza, vuol dire anche mettere
in condizione la bellezza di vivere in un mondo che è sempre
diverso e che ha bisogno di essere trattato con la giusta
delicatezza".
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