/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: vescovo contro Francia su chiusura frontiera

Migranti: vescovo contro Francia su chiusura frontiera

Sospendere Schengen provoca danni a persone e a Ventimiglia

VENTIMIGLIA, 13 giugno 2022, 14:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Crescono i flussi migratori verso la Francia, secondo la Caritas, che stima in media 150 arrivi giornalieri. La stima deriva dal numero di coloro che si presentano alla mensa per colazione e pranzo. Ad arrivare sono soprattutto afghani, iracheni, curdi e ivoriani.
    In una lettera pubblicata sul sito della diocesi, il vescovo di Ventimiglia Antonio Suetta ricorda l'anniversario dei sette anni da quell' 11 giugno 2015 in cui il governo francese sospese gli accordi di Schengen, ripristinando i controlli alla frontiera.
    "Tale decisione - si legge - rinnovata di 6 mesi in 6 mesi, perdura e continua a produrre conseguenze molto negative, innanzitutto nei confronti delle persone migranti in viaggio, ma indirettamente anche verso". "Al confine - dice - è sistematica la richiesta dei documenti, ma solo a chi ha la pelle scura, con il conseguente respingimento e la permanenza in città. Ma ciò in questi anni non ha fermato i migranti, li ha portati a rivolgersi a trafficanti o a rischiare la vita per evitare i controlli; purtroppo sono decine le vittime: folgorate sui tetti dei treni, cadute dalle montagne, investite sull'autostrada".
    Monsignor Suetta interviene sulle differenze di trattamento tra i profughi africani o asiatici e gli ucraini. "La decisione del Governo francese risulta ancora più 'stridente' - spiega - da quando è iniziata la guerra in Ucraina in quanto ai profughi ucraini è riconosciuto il diritto a muoversi all'interno dell'Unione Europea e a scegliere in quale paese rifugiarsi".
    Vescovo e Caritas auspicano che "in attesa che cambino le regole, si proceda speditamente con l'apertura di un nuovo centro di accoglienza per affrontare una situazione assai complessa per i migranti e per il territorio e per riconoscere la dignità delle persone in viaggio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza