"Le sconfitte del centrosinistra a
Genova e La Spezia sono state nette in una tornata che ha visto
quasi ovunque una conferma dei sindaci uscenti. E non consola la
crescita delle liste del Pd rispetto a 5 anni fa. In una
battaglia che sapevamo difficile, abbiamo pensato in molti che
il ballottaggio fosse a portata di mano. Dovremo analizzare il
risultato per ripartire, con serietà ed umiltà. Ci ha
penalizzato un astensionismo più forte che altrove". Lo afferma
su Fb il ministro del Lavoro Andrea Orlando commentando la
rielezione al primo turno dei sindaci di centrodestra a Genova e
La Spezia, Marco Bucci e Pierluigi Peracchini.
"Nonostante le ottime campagne condotte con intelligenza e
passione da Piera Sommovigo e Ariel Dello Strologo, che
ringrazio, non siamo riusciti a trasmettere un'idea alternativa
di futuro per le nostre città. Francamente non credo ci fosse
altra strada rispetto alla costruzione di alleanze quanto più
ampie possibile che abbiamo ricercato con fatica e spirito
unitario, una ricerca che abbiamo pagato con qualche conseguente
ritardo nell'individuazione delle candidature. L'elettorato ha
punito nettamente chi si è collocato fuori dalle due principali
coalizioni e non credo che ci sarebbe stato un risultato
migliore presentando il campo progressista in ordine sparso.
Penso, invece, che dobbiamo procedere con maggior determinazione
al rafforzamento organizzativo e al rinnovamento del partito che
nonostante tutto si è confermato il perno di ogni possibile
alternativa alla destra", sottolinea Orlando.
"Auguri, nell'interesse delle città che sono chiamati nuovamente
a guidare, ai sindaci Peracchini e Bucci", conclude Bucci.
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