I gelati e sorbetti italiani
dell'azienda ligure Tonitto 1939 sbarcano anche nel continente
africano e precisamente in Ghana e nei prossimi mesi tra gli
obiettivi ci sono anche gli Emirati Arabi. Mentre in Europa la
storica azienda dopo dieci di assenza è riuscita a portare
nuovamente i suoi gelati anche in Francia.
Nonostante le difficoltà post pandemia, l'aumento dei prezzi
delle materie prime e lo scoppio della guerra russo-ucraina,
Tonitto 1939 fa registrare il miglior risultato di sempre tra
gennaio e maggio, con un +5% del fatturato rispetto allo stesso
periodo del 2021 e +50% rispetto al 2019, ovvero ai livelli
pre-Covid. Con un fatturato complessivo dell'azienda assestatosi
nel 2021 a 10,6 milioni di euro, a trainare lo sviluppo di
Tonitto 1939 anche nel 2022 è l'export che, rispetto allo stesso
periodo del 2021 (gennaio-maggio) cresce del 10%. Un'espansione
importante negli ultimi cinque mesi si è registrata in Nord
Europa, in particolare con l'approdo dei prodotti Tonitto 1939
in Svezia e del progressivo sviluppo della Danimarca. "Il
periodo storico che stiamo attraversando non è sicuramente dei
migliori, ma non per questo possiamo abbatterci - afferma Luca
Dovo, AD Tonitto 1939 -. Nel corso della nostra storia ci siamo
sempre rimboccati le maniche per trovare soluzioni adeguate e
innovative che potessero contrastare momenti più difficili, per
questo ci aspettiamo anche una buona accelerazione e ripresa
nella seconda parte dell'anno. Nei primi cinque mesi del 2022 il
sorbetto ha fatto registrare un +8% rispetto allo stesso lasso
temporale, così come il gelato Linea un +14%. E anche per il
sell-out i numeri sono ottimi, visto il +9% registrato rispetto
al -2,2% relativo all'intero comparto gelati".
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