Il bilancio 2021 di Coop Liguria
si è chiuso con un utile di 10,2 milioni di euro, 12,2 milioni a
livello consolidato e, a fronte di 774 milioni di ricavi netti,
la cooperativa ne ha restituiti alla collettività poco meno del
97%, sotto forma di remunerazione del personale, acquisti di
prodotti, beni o servizi, imposte, sostegni alla comunità. Di
questi il 30% sono rimasti sul territorio ligure. Sono i dati
illustrati dal presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis
stamani a Genova alla presentazione dei risultati di bilancio.
"Come recita il nostro motto 'alle società per azioni
preferiamo le azioni per la società'. La Cooperativa ha
garantito a soci e clienti più di 79 milioni di euro di sconti,
ha sviluppato l'e-commerce e ha continuato a valorizzare i
produttori locali. Inoltre, ha investito nella solidarietà,
nella cultura, nella tutela dell'ambiente e nell'educazione dei
giovani. - sottolinea Pittalis - La quota di prevalenza, che
individua la connotazione di Cooperativa a mutualità prevalente
ed è costituita dalla percentuale degli acquisti effettuati dai
soci, sul totale delle vendite realizzate, è stata del 65,29%,
ben al di sopra della soglia limite del 50%".
Se l'assemblea generale della cooperativa in programma domani
ancora in forma virtuale accoglierà la proposta di destinazione
dell'utile a riserva legale indivisibile, il patrimonio netto di
Coop Liguria salirà a 759 milioni di euro. Il patrimonio netto
consolidato comprendente società come la controllata del settore
immobiliare 'Talea' arriverà a 769,6 milioni. Entro agosto
prevista l'apertura di un nuovo punto vendita 'inCoop' ad
Albenga (Savona). In occasione del voto sul bilancio grazie
all'impegno dei soci Coop Liguria donerà altri 53 mila euro alle
associazioni di volontariato che si prendono cura delle persone
e delle famiglie in difficoltà.
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