Divieto di avvicinamento per un
finanziere accusato di stalking nei confronti di una donna con
cui aveva avuto una relazione. L'uomo, nonostante una precedente
condanna a Roma sempre per lo stesso reato e una richiesta di
rinvio a giudizio a Genova, ha perseguitato una ex con cui aveva
avuto una breve storia.
Il finanziere era stato sospeso dal servizio in via
precauzionale proprio per quelle vicende. Secondo quanto emerso,
l'appuntato non aveva accettato la fine della relazione e aveva
preso di mira la donna e il marito: migliaia di messaggi
telefonici, biglietti sul loro scooter, pedinamenti e
appostamenti di fronte alla loro abitazione e ai rispettivi
luoghi di lavoro a Sestri Ponente e a Sampierdarena. Nei
prossimi giorni è fissata l'udienza ma nonostante ciò ha
continuato col suo comportamento persecutorio tanto che la pm
Daniela Pischetola ha chiesto e ottenuto la misura.
Il militare aveva fatto ricorso al Tar contro la sospensione
ma i giudici amministrativi hanno rigettato perché, si legge
nella sentenza, "lo stalking è un delitto connotato da elevato
disvalore penale ed il comportamento dell'interessato risulta
sicuramente stigmatizzabile, alla luce delle prove poste a base
della richiesta di rinvio a giudizio e delle parziali ammissioni
dello stesso".
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