La Russia non ha aderito al primo
meeting organizzato dal Corpo consolare di Genova a Palazzo
della Borsa per favorire le occasioni di affari e interscambio
culturale. "Genova nel mondo. Il mondo a Genova', il titolo
dell'evento a cui hanno partecipato oltre 30 consolati presenti
nel capoluogo ligure, ma non quello russo. "E' evidente che in
questo momento la Russia nella comunità internazionale paga
l'isolamento che lei stessa si è procurata con l'aggressione
ingiustificata ed ingiustificabile - ha detto il governatore
ligure Giovanni Toti - Auspichiamo ovviamente che le armi
cessino e che la diplomazia qui ottimamente rappresentata
riprenda il sopravvento".
"Genova rappresenta la comunità consolare più numerosa in
Italia dopo Milano senza contare le ambasciate a Roma, quello
odierno è un evento unico mai fatto prima nel nostro Paese. Oggi
ci saranno ben 150 incontri business to business a cui
parteciperanno le aziende liguri e non solo - sottolinea il
decano del Corpo consolare genovese Augusto Cosulich -. Il
consolato russo non ha aderito, si è scusato perché per impegni
preesistenti non aveva la possibilità di partecipare, ma sono
stati invitati ovviamente in quanto parte del nostro Corpo
consolare e i rapporti diplomatici tra l'Italia e la Russia sono
tuttora esistenti. Sono parte del nostro club - ha spiegato -,
noi qui non facciamo politica, ma creiamo aggregazioni,
cerchiamo di sviluppare il business e la cultura".
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