E' in stato di fermo per
maltrattamenti in famiglia Adrian Diac, romeno di 52 anni,
marito di Cristina, la connazionale di 48 anni trovata morta in
casa ieri in via Orgiero, nel quartiere di Sampierdarena a
Genova. Il marito era già stato denunciato per maltrattamenti
della moglie nel 2019. L'uomo è indagato per omicidio, un fatto
tecnico per permettere l'autopsia sulla moglie che sarà affidata
domani. Il provvedimento è stato disposto dal sostituto
procuratore Gabriella Marino. E sarà proprio l'esame autoptico a
chiarire la cause della morte di Cristina perché dall'esame
esterno del cadavere non sono state riscontrate lesioni letali.
La donna è stata trovata con lividi sul corpo, segni di percosse
pregresse, e una ferita alla testa che non pare possa essere
stata mortale. Il marito non ha risposto alle domande degli
investigatori della Squadra mobile, guidati dal dirigente
Stefano Signoretti, che hanno sentito anche una coinquilina
della coppia nei confronti della quale non è stato mosso alcun
addebito. Era stata proprio lei ieri a dare l'allarme al 112
dicendo che Cristina non respirava più. Lo stato di salute della
48enne era precario, il suo fisico era minato dall'uso
dell'alcol che le impediva anche di lavorare. Anche il marito,
che lavora in una ditta che svolge attività in subappalto nello
stabilimento Finacantieri di Sestri Ponente è un consumatore di
alcol. L'autopsia quindi dovrà chiarire cosa è accaduto in
quell'appartamento
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