/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindaco arrestato per corruzione: Speranza sentito per 9 ore

Sindaco arrestato per corruzione: Speranza sentito per 9 ore

Giovedì verrà interrogato Dellerba

IMPERIA, 28 giugno 2022, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nove ore. Tanto è durato l'interrogatorio dell'imprenditore Vincenzo Speranza, arrestato in flagranza di reato il 30 maggio a Imperia insieme all'allora sindaco di Aurigo e consigliere provinciale Luigino Dellerba con l'accusa di corruzione e abuso d'ufficio per un presunto giro di mazzette volto a favorire l'aggiudicazione di appalti pubblici.
    Arrivato in tribunale alle 10 del mattino, ne è uscito alle 19 per ritornare in carcere scortato dalla polizia penitenziaria. Oggi, su richiesta dei suoi avvocati Alessandro Moroni e Roberto Trevia, Speranza è stato sentito a lungo dal pm Barbara Bresci, titolare delle indagini. Nove lunghissime ore per fornire una sua versione dei fatti, per far luce su bustarelle da 2 mila euro ciascuna passate dalle sue mani a quelle di Dellerba. Alle 19, quando Vincenzo Speranza ha lasciato il palazzo di giustizia, ad arrivare è stato il fratello Gaetano, ex carabiniere in congedo, attualmente agli arresti domiciliari nell'ambito della stessa inchiesta, è considerato dagli inquirenti la mente dietro a quelle operazioni illecite, a quegli scambi di favori tra l'ex amministratore e l'imprenditore.
    Non un episodio singolo, ma una prassi, come lo aveva definito il procuratore capo della Repubblica di Imperia Alberto Lari, "un vero e proprio sistema che coinvolge una pluralità di persone e aziende" e che è stato interrotto dopo mesi di indagini quando, sotto gli occhi dei carabinieri che lo stavano pedinando, Dellerba è uscito dalla ditta di Speranza con 2 mila euro in contanti in una busta.
    Giovedì a parlare sarà Luigino Dellerba.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza