Hanno rubato il portafoglio ad una
giovane educatrice genovese responsabile di un centro estivo,
poi si sono messe a fare shopping a Pegli con il bancomat
sottratto, ma sono state arrestate grazie all'intervento di una
volante della Polizia. In manette sono finite tre donne di 22,
25 e 30 anni per il reato di furto aggravato in concorso,
denunciate anche per possesso di arnesi atti allo scasso, tra i
quali "schede di plastica" ricavate rompendo delle bottiglie di
shampoo in modo da utilizzarle per aprire porte di abitazioni.
Gli agenti intervenuti ieri pomeriggio a Pegli in soccorso della
giovane derubata del portafoglio stavano ascoltando il racconto
quando l'educatrice ha ricevuto sul cellulare un messaggio da
parte della sua banca che segnalava un'operazione con il suo
bancomat presso un bar del Lungomare di Pegli. A quel punto i
poliziotti hanno raggiunto rapidamente l'esercizio commerciale
scoprendo che le tre avevano comprato lì alcune bevande per poi
acquistare in un tabacchino alcuni pacchetti di sigarette.
Grazie al racconto della vittima e alle registrazioni video dei
negozi "visitati" dalle donne, gli agenti sono riusciti a
identificarle mentre stavano per uscire da un terzo negozio dove
avevano anche rubato la borsa della proprietaria.
Le tre sono state trovate in possesso di tutta la merce poco
prima acquistata illegalmente con il bancomat rubato e di arnesi
per scassinare come cacciaviti e le "schede di plastica"
ricavate da bottiglie di shampoo.
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