Aveva trasformato la sua
gastronomia, nel centro di Savona, in una centrale per lo
spaccio di droga. La sua attività criminale è stata scoperta,
dopo una attenta osservazione del fenomeno dello spaccio in
città e in provincia, dai militari del Comando provinciale della
Guardia di finanza che hanno arrestato un albanese di 35 anni
incensurato e sequestrato 7 kg di hashish e 700 grammi di
cocaina. L'uomo è ritenuto punto di riferimento per lo spaccio
nel capoluogo. L'indagine ha permesso di sorprendere lo
spacciatore mentre cedeva una dose di hashish ad un "cliente"
entrato nella gastronomia (è stato segnalato alla prefettura
come consumatore). All'uomo sono stati sequestrati anche 50 mila
euro presumibilmente provento dell'attività illecita.
L'hashish era confezionato in panetti da 100 e 25 grammi. Sui
primi era riportata la scritta '100% amnesia', sui secondi il
simbolo di un bufalo; la cocaina invece era stata suddivisa in
sacchetti da 50 grammi. Tutto lo stupefacente è stato trovato
nella gastronomia tra gli alimenti del frigo ed in parte tra gli
utensili da cucina. La droga, se arrivata sul mercato, avrebbe
fruttato allo spacciatore, secondo la Gdf, oltre 110 mila euro.
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