/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spese "pazze" Università Genova, due condanne da Corte dei Conti

Spese "pazze" Università Genova, due condanne da Corte dei Conti

Dovranno rimborsare ateneo per necrologi, cene, rinfresco Natale

GENOVA, 08 luglio 2022, 18:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte dei Conti della Liguria con due distinte sentenze ha condannato due persone che nel 2014 erano responsabili contabili di dipartimenti dell'Università di Genova per spese messe in conto all'ateneo considerate irregolari. Gli esborsi finiti nel mirino riguardano cene, pubblicazione necrologi, l'allestimento di un rinfresco di Natale, un pranzo offerto ai componenti di una commissione di laurea e un pernottamento "di una docente in occasione di un non meglio identificato incontro con il Rettore".
    Un agente contabile dell'Università di Genova è stato così condannato a rimborsare l'Ateneo 901 euro, mentre un altro dovrà rifondere la somma di 307 euro. Nelle motivazioni delle due sentenze, la Corte dei Conti della Liguria ha ribadito che "l'Università a differenza delle aziende private, è sottoposta alle regole di contabilità pubblica, né la legge prevede per le Università l'istituzione di fondi da amministrare con discrezionalità al di fuori delle suddette regole" per le spese di rappresentanza. Così i giudici contabili hanno stabilito che "non sono discaricabili le spese per due cene offerte a un professore straniero e per la cena con i commissari d'esame di un concorso per ricercatore" e le spese per la pubblicazioni di alcuni necrologi su un quotidiano.
    "Possono essere assunti a carico del bilancio dell'Università oneri connessi a "necrologi e corone di fiori in occasione della scomparsa di personale dell'Ateneo o di altre personalità civili e culturali - spiega la Corte dei Conti -, ma, contrariamente a quanto addotto dalla difesa, le spese in questione sono state sostenute nella generalità dei casi in occasione del decesso di familiari di docenti, fattispecie non prevista dal regolamento".
    Considerate inammissibili anche le spese effettuate per l'allestimento del rinfresco di Natale, "evento non solo palesemente privo dei caratteri dell'ufficialità e dell'eccezionalità ma, altresì, sfornito di qualsiasi natura istituzionale". Considerate regolari, invece, le spese per l'acquisto di alimenti e bevande per il catering in occasione del Seminario di Igiene Dentale e per biglietti da visita.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza