Il Tribunale amministrativo
regionale della Liguria ha bocciato il ricorso del 2020 proposto
dai residenti Giovanni Spalla e Andrea Giuseppe Agostini e
dall'associazione ambientalista Italia Nostra contro il Comune
di Genova sulla delibera e atti del consiglio comunale di Genova
del 2020 con cui veniva aggiornato il Piano urbanistico comunale
(Puc). Gli ambientalisti contestavano: "l'introduzione della
funzione residenziale dei piani terra degli edifici in una parte
delle vie del centro storico; la previsione che consente di
realizzare piscine di grandi dimensioni; la previsione che
consente di realizzare parcheggi interrati anche al di sotto
delle zone di verde strutturato; la previsione che consente ai
soli imprenditori agricoli professionali, anziché ai moltissimi
cittadini che coltivano piccoli appezzamenti di terreno, la
possibilità di ampliare e realizzare serre in aree di presidio
ambientale favorirebbe un'agricoltura intensiva che incide
negativamente sul paesaggio". Il Tar ligure ha dichiarato
inammissibile il ricorso proposto da Giovanni Spalla e Andrea
Giuseppe Agostini e ha respinto il ricorso proposto da Italia
Nostra, giudicando legittimi gli atti del consiglio comunale.
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