Evasione lampo dal carcere di Cuneo. Daniele Bedini, il falegname 32enne di Carrara accusato di aver commesso due omicidi poco più di un mese fa a Sarzana, in Liguria, è fuggito dal Cerialdo, ma è stato catturato in appena mezzora grazie all'abilità della polizia penitenziaria e dei carabinieri. L'uomo, che aveva già tentato di evadere dal carcere di La Spezia il 14 luglio e per questo motivo era stato trasferito a Cuneo, è stato bloccato alla stazione, a bordo di un treno in partenza per Fossano. Ricondotto in cella, si trova ora in regime di massima sorveglianza, guardato a vista.
Bedini, accusato degli omicidi a Marinella di Sarzana della prostituta Nevila Pjetri e del transessuale Camilla Bertolotti, aveva tentato di evadere dal carcere di Spezia il 14 luglio e per questo era stato trasferito in un penitenziario di massima sicurezza. Quel giorno la corda fatta con asciugamani e lenzuola si ruppe e il trentenne venne subito bloccato. Ieri, Bedini è stato bloccato da tre carabinieri in borghese mentre era su un treno diretto a Fossano. Lo hanno preso mentre il treno era fermo nella stazione cuneese che dista quattro chilometri dal carcere da cui era fuggito arrampicandosi a mani nude sull'alta recinzione, durante l'ora d'aria, alle 14. "E' stato rapidissimo a scavalcare il muro, poi ha corso nei campi per qualche chilomentro fino a raggiungere la stazione. Quando è stato bloccato sul treno non ha opposto resistenza e non ha parlato", rivela una fonte investigativa.
E' stato rinviato al 19 agosto il processo per direttissima per evasione a Daniele Bedini per l'assenza dei suoi avvocati di fiducia. Il falegname si trova recluso nel carcere di Murialdo dopo aver tentato l'evasione dal carcere della Spezia dove stava scontando una pena di tre anni per una rapina e dove era recluso per i due omicidi. Ora si trova in regime di massima sorveglianza, guardato a vista.
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