Il Codacons sta valutando la
possibilità di promuovere una class action e/o un'azione
inibitoria "alla luce delle eccessive emissioni inquinanti"
delle navi alla fonda davanti al golfo del Tigullio "che minano
la salute del territorio, delle persone ivi presenti e che alla
lunga ledono il turismo locale dal momento che ci paga i servizi
è obbligato a respirare aria avvelenata".
Secondo Codacons "è stata, e probabilmente sarà ancora, una
estate all'insegna dell'aria inquinata per residenti e
vacanzieri nel Golfo del Tigullio. Specie nei week end, nelle
acque tra Portofino e Santa Margherita Ligure, si sono succedute
navi da crociera hanno emesso indisturbate colonne di fumo di
scarico che hanno invaso le coste". Per il presidente del
Codacons Marco Donzelli "Il fenomeno non accenna ad attenuarsi e
nulla cambia nonostante il grido di protesta sollevato. Il
diritto alla salute è uno dei massimi diritti che deve essere
garantito ai cittadini, cosa che non avviene nel Golfo del
Tigullio che nei mesi estivi si riempie di turisti".
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