Un incendio ha interessato la notte scorsa il padiglione chirurgico dell'ospedale di Santa Corona a Pietra Ligure (Savona) .
Sfollati dai reparti 85 pazienti, tre le persone intossicate, una delle quali è stata ricoverata in terapia intensiva a Savona. 77 pazienti sono stati trasferiti in altri reparti negli ospedali di Albenga e Savona, 2 all'Ospedale San Martino, 6 sono stati dimessi e circa 10 pazienti sono trattenuti al quarto piano del padiglione in quanto area non considerata a rischio. Secondo quanto appreso, l'incendio si è sviluppato al terzo piano del reparto di Ortopedia. Il fumo ha invaso anche il secondo e il quarto piano della palazzina Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno dichiarato al momento inagibili i tre piani.
Procura, matrice verosimilmente colposa
"Sono in corso gli accertamenti da parte di carabinieri e Vigili del fuoco, ma verosimilmente la matrice è di origine colposa". Lo ha detto all'ANSA il procuratore di Savona Ubaldo Pelosi. La procura ha aperto un fascicolo per incendio che, per adesso, resta a carico di ignoti. I locali andati a fuoco sono sotto sequestro.
Toti, si ipotizza sia stata l'azione di un paziente
Nella stanza dalla quale si è sviluppato l'incendio che ha devastato una parte del reparto di Ortopedia dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure è stato ritrovato un accendino. Lo ha confermato il governatore e assessore alla sanità Giovanni Toti al termine del sopralluogo. "Saranno le perizie e i vigili del fuoco a determinare quello che è successo - ha detto Toti - a me risulta che sia stato ritrovato l'accendino e che gli stessi vigili del fuoco pensino a un'azione condotta da un paziente ricoverato".
"Ringrazio tutto il personale sanitario che in queste ore si è speso senza sosta per mettere al sicuro i pazienti ricoverati. Secondo le procedure previste, grazie all'intervento dei medici reperibili e di tutto il personale delle vicinanze che si è reso immediatamente disponibile, i pazienti del padiglione sono stati spostati in altra sede. Stiamo lavorando anche per cercare di limitare il più possibile i disagi e riprogrammare a stretto giro le visite e gli interventi che erano programmati a partire da oggi e nelle prossime settimane, considerato che una parte dell'immobile - conclude - è stato reso inagibile dalle fiamme".
Asl2, necessario ridurre attività ortopediche
Al momento dell'incendio "erano presenti 85 pazienti nel padiglione chirurgico. 77 sono stati trasferiti in altri reparti negli ospedali di Albenga e Savona, 2 all'Ospedale San Martino, 6 sono stati dimessi e circa 10 pazienti sono trattenuti al quarto piano del padiglione in quanto area non considerata a rischio e agibile in esito all'intervento dei Vigili del Fuoco". Questo l'aggiornamento di Asl2 in merito all'incendio divampato la scorsa notte all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. "Tre pazienti hanno subito conseguenze da intossicazione da fumo, e sono stati subito trasferiti uno nel reparto di terapia intensiva di Savona e due nel reparto di medicina di Savona. Otto dipendenti si sono rivolti al pronto soccorso accusando sintomi da intossicazione e sono stati dimessi con prognosi da una a tre giorni. Oggi stesso sarà avviata una verifica su tutto il personale interessato - prosegue la nota -. In vista della necessaria verifica dell'entità dei danni, fase a cui seguirà il ripristino con tempi ad oggi da definire, sarà necessario, almeno fino alla definizione degli interventi, ridurre le attività ortopediche, neurochirurgiche e neurologiche. Si prega quindi la cittadinanza di evitare l'autopresentazione al pronto soccorso di Santa Corona se non in casi strettamente necessari". I Vigili del Fuoco hanno interdetto l'utilizzo di una buona parte del corpo principale del padiglione chirurgico. "Potranno verificarsi disagi negli accessi ambulatoriali anche della Medicina Nucleare - conclude la nota di Asl2 -. Si sta provvedendo con la massima tempestività a contattare i pazienti e si è provveduto già a partire dalla notte a contattare i parenti dei pazienti trasferiti. Per i parenti che non fossero ancora stati contattati è a disposizione il seguente numero di telefono lo 0196232718 per richiedere informazioni".
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