Le Camere penali liguri hanno
confermato lo sciopero del 12 settembre, giorno in cui doveva
riprendere il processo per il crollo del ponte Morandi, sciopero
indetto per lamentare la carenza di organico nel tribunale di
Genova e il conseguente slittamento della fissazione delle
udienze al 2025.
"Abbiamo apprezzato l'intervento del Csm - sottolinea la
presidente delle Camere penali liguri Fabiana Cilio - ma non
basta. Oggi in assemblea abbiamo discusso molto sulla eventuale
revoca dell'astensione ma alla fine abbiamo deciso di
confermarlo perché l'arrivo dei magistrati di cui ci ha parlato
il vicepresidente del Csm David Ermini ieri non è sufficiente. A
gennaio andrà in pensione un altro giudice, due magistrati
dell'ufficio gip andranno via e così saremo punto e a capo. Noi
continueremo a monitorare la situazione per vedere se
arriveranno i nuovi giudici e se si riuscirà a sopperire a
questa carenza cronica". I penalisti hanno scelto la data del 12
settembre proprio per dare risalto alla loro protesta. Il
processo Morandi riprenderà il 13, data già calendarizzata.
L'udienza persa con lo sciopero verrà recuperata la stessa
settimana.
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