Quarantamila controlli in estate
per la Polizia Ferroviaria ligure, 10mila in più rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente.
Controlli che hanno portato all'arresto di 25 persone, 16
delle quali ricercate per custodie cautelari o per pene
definitive. Spiccano in particolare l'arresto a Genova Principe
di un cittadino albanese di 36 anni in quanto ricercato per una
condanna a 10 anni di reclusione per violenza sessuale nei
riguardi di una minorenne. Di rilievo anche l'esecuzione di una
custodia cautelare in carcere per un genovese di 30 anni
condannato per reati a sfondo sessuale commessi in modo seriale
proprio a bordo dei treni liguri.
Alla frontiera di Ventimiglia i controlli della Polfer hanno
inoltre permesso di individuare all'inizio di giugno tre
cittadini tunisini sospettati di essere gli autori dell'omicidio
di un marocchino di 20 anni avvenuto qualche giorno prima a
Bologna.
Sono state 131 in totale le persone denunciate in stato di
libertà di cui 67 stranieri accusati a vario titolo di delitti
contro il patrimonio, detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti, violazioni in materia di immigrazione clandestina
e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, 13 i
minori riaffidati a strutture dedicate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA