Eduardo Macia è il nuovo chief football operations dello Spezia Calcio in sostituzione di Riccardo Pecini. Il 48enne spagnolo, già in serie A con la Fiorentina da braccio destro di Daniele Pradè, ha firmato un contratto quadriennale con la società ligure ed è atteso in città a partire dalla prossima settimana per iniziare il proprio lavoro.
Macia avrà responsabilità sul calciomercato, lo scouting e il settore giovanile. Il nuovo capo osservatore sarà Jakob Friis-Hansen, ex nazionale danese. Macia ha iniziato ad operare da scopritore di talenti nel 2001 al Valencia di Rafa Benitez, che poi lo ha voluto con sé al Liverpool. Ha successivamente lavorato con Olympiakos, Fiorentina, Betis Siviglia, Leicester e Girondins de Bordeaux. "Siamo lieti di accogliere Eduardo per sostenere il nostro impegno a lungo termine e la nostra strategia di sviluppo del club. Il nostro approccio 'step by step' per migliorare continuamente prosegue e Eduardo porterà un immenso patrimonio di know-how, esperienza e una profonda rete calcistica per aiutare lo Spezia a progredire al livello successivo", ha detto il presidente dello Spezia, Philip Platek, accogliendo Eduardo Macìa. Al 48enne spagnolo la responsabilità su tutte le aree direttamente collegate all'attività calcistica, compresa la supervisione dei reparti tecnici e di scouting. "Il fatto che una persona con una tale esperienza calcio voglia unirsi a noi in questa fase iniziale del nostro percorso è una vera e propria affermazione per il club e dobbiamo essere tutti entusiasti e uniti per il prosieguo della stagione e per quelle che verranno", ha sottolineato Platek. Macìa è ancora in Spagna e diventerà operativo da lunedì 19 settembre. "Ci aspetta un duro lavoro e tutti noi dovremo fare la nostra parte. Io e la proprietà siamo perfettamente allineati sugli obiettivi a breve, medio e lungo termine e non vedo l'ora di iniziare", le sue prime parole.
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