Dieci persone coinvolte nei
primi mesi, che si sono occupate di riverniciare aule e panchine
nei parchi pubblici. E' il primo bilancio dell'iniziativa
"Custodi del bello" a Savona, presentato stamattina in Comune.
L'obiettivo è fare manutenzione sui beni comuni della città
coinvolgendo persone da reinserire nel mondo del lavoro, creando
così opportunità di reinserimento sociale per soggetti fragili.
Savona è stata la quinta città in Italia ad aderire al progetto
dopo Firenze, Milano, Brescia e Roma.Il progetto è stato
presentato dalle associazioni ad agosto 2021 ed è iniziato
materialmente in primavera. Delle dieci persone coinvolte
finora, due, impiegate nell'attività di guardianaggio nel museo
cittadino, hanno trovato lavoro in breve tempo.
"In questi mesi sono già state fatte tantissime cose -
commenta Barbara Pasquali, assessore alla Città Vivibile -.
Credo sia l'esempio di quello che deve fare un'amministrazione
comunale, mettere insieme e facilitare". "La fragilità delle
persone è un elemento forte anche a Savona e credo diffuso
ovunque in questa fase storica - ha aggiunto l'assessore a
Welfare e Comunità Riccardo Viaggi -. Questa è una risposta
concreta, perché in pochi mesi qualcuno di loro si è già rimesso
in gioco. Questo è un valore enorme".
Nei prossimi mesi è previsto il coinvolgimento di altre 4
persone. I "custodi del bello" si occuperanno di interventi su
alcune ringhiere, nei sottopassaggi e nelle scuole durante le
vacanze natalizie.
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